domenica 4 marzo 2012

Quattro Quarti Due Colori



"Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.

Te voglio bene assaje
ma tanto, tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai....."



Buona domenica amici: la settimana è stata contrassegnata dalla morte improvvisa di uno dei migliori cantautori italiani Lucio Dalla; non ero un suo fan, ma spesso mi ritrovavo a canticchiare alcuni sui motivi come "Attenti al lupo" oppure "L'anno che verrà" , e una cosa va detta: ha fatto la storia della musica italiana con dei pezzi storici che hanno avuto successo e che sono conosciuti da tutti.
L'appuntamento di oggi dell' Osvaldo's Corner è perciò dedicato a questo grande cantante e alla sua poesia; quando Osvaldo mi ha dato la ricetta e abbiamo parlato della dedica a Lucio Dalla mi ha detto di mettere la canzone che più ama di questo cantautore, come ricordo personale dell'artista: "Futura"...anche oggi al tg, poco prima dei collegamenti da Bologna dove si stavano svolgendo i funerali, hanno detto che Lucio Dalla ha sempre avuto un occhio al futuro e ai motori e una delle sue canzoni "Il motore del 2000" è stata, giustamente, usata anche dalla Fiat per lo spot di un auto: chi non la ricorda? La musica di Lucio Dalla è un pezzo di storia italiana. La sua recente apparizione al Festival di Sanremo rende ancora più incredibile questa scomparsa. Come tutti i grandi poeti (perchè di fatto, coi suoi testi, questo era) la sua musica rimane il suo testamento per noi e il suo immenso ricordo...ciao Lucio.

Lucio Dalla - Futura




Ingredienti per il dolce:

-  4 uova
-  burro
-  zucchero
-  farina
-  2 cucchiai di cacao
-  una tortiera da plumcake non troppo grande

Si pesano le quattro uova e in base al loro peso si considera l'uguale peso di farina, burro e zucchero (ecco perchè tra gli ingredienti non ho specificato i pesi...io ho usato circa 300 gr di tutte e tre gli ingredienti citati).
Si montano a neve le chiare delle uova finchè non saranno belle gonfie, aggiungendo un pizzico di sale:



In un altra ciotola si monta (sempre con l'ausilio delle fruste elettriche) il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti e lo zucchero. Si uniscono i quattro tuorli e si continua a mescolare:



A quest'ultimo composto si incorpora dapprima la farina e poi gli albumi continuando a mescolare molto delicatamente con una spatola.
La crema ottenuta si divide in due ciotole separate: una parte rimane così com'è e nell'altra si incorporano due cucchiai di cacao creando una crema alla cioccolata:


Si imburra e infarina uno stampo da plumcake e si riempiono due sac a poche con le due creme ottenute (io ho usato quelle della Cuki...molto semplici e funzionali):


Tagliando l'estremità a punta delle due sac a poche si alternano i due composti nello stampo, da sinistra a destra e in alto e in basso (noi abbiamo fatto tre strati invece di due: prima uno con la crema bianca, accanto uno con la crema alla cioccolata e il terzo con la crema bianca; quello superiore ovviamente invertendo l'ordine delle creme in modo che sopra quella bianca ci fosse la copertura con quella alla cioccolata e viceversa):



Per la miglior realizzazione del dolce sarebbe opportuno stendere bene le creme in modo che tutti i vuoti siano perfettamente riempiti e non come abbiamo fatto io e la Giò, lasciando degli spazi tra una crema e l'altra (durante la cottura infatti le creme non hanno rispettato gli spazi a "scacchiera" che volevamo dargli)...basta semplicemente tagliare le sac a poche un po' più in alto dando origine a dei getti di crema più ampi.
Visto che a noi era avanzata un po' più crema al cioccolato l'ultimo strato l'abbiamo coperto interamente con quello (ma la ricetta originale datami da Osvaldo prevedeva solo una scacchiera a quattro, da qui il nome del dolce).
Il bello di questa realizzazione è che ognuno può sbizzarrirsi ad adattarla un po' come vuole: potevano anche essere fatti tanti mucchiettini multicolore ad esempio, alternando le due creme.


Si inforna a 180° per circa 40-50 minuti (dipende dai forni, il mio consiglio è di controllare ogni tanto con il metodo dello stecchino):




Come potete vedere, il nostro non è venuto proprio una scacchiera, ma era la prima volta che si faceva e, dal momento che era molto buono, lo rifaremo perfezionando la sua realizzazione in modo che venga anche esteticamente perfetto. Comunque da bravo plumcake è venuto bello gonfio sopra, aprendosi e facendo vedere il colore chiaro sottostante.
Bene, io chiudo la ricetta lasciandovi alla prossima e sperando che vogliate provare a fare questo deliziosissimo plumcake ;-)

Il mio ricordo personale di Lucio Dalla voglio farlo con una delle sue canzoni che mi è sempre piaciuta:

Lucio Dalla - Attenti al lupo

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